Attività specialistica comportamentale: il caso di Gigio

Cane meticcio di circa 6 mesi,15 kg.

Problema comportamentale:
il cane, adottato tardivamente da zona di campagna, è spaventatissimo alla vista delle persone e dei cani, inoltre reagisce a qualsiasi stimolo sconosciuto.
E’ impossibile condurlo in passeggiata, va nel panico, abbaia contro tutti.
Abbaia anche contro tutto ciò che passa davanti al suo cancello.
Indisciplinato (salta addosso, salta con le zampe sul tavolo, cerca di infilarsi in auto, ecc..)

Riabilitazione iniziale:
solo con comportamentalista.

Obiettivi raggiunti dopo 15 giorni:
il cane passeggia tranquillo per la strada, occasionalmente scatta per uno stimolo sonoro improvviso.Non abbaia più verso le persone. Mantiene una certa reattività quando lo stimolo è un cane che abbaia molto vicino, ma è controllabile.
Se entrano persone in ambulatorio, non abbaia, purchè ignorato.
Gioca con un cane conosciuto (femmina) è più curioso verso gli altri cani.
Ha acquisito la conoscenza comandi di base ( seduto, terra, resta, aspetta).
In auto si comporta correttamente, non abbaia, però se non è legato tende a saltare oltre il sedile.
Gigio accetta di restare legato con tranquillità (es. legato a catena 3 metri in attesa di esercizio), sta seduto o si stende, non si ribella, non cerca di divincolarsi.

Proseguimento riabilitazione:
proprietaria e comportamentalista. Terapia cognitivocomportamentale, controllo del cane in giardino e su strada, educazione al contenimento in casa, gestione iniziativa.

Obiettivi raggiunti:
cane educato in casa, abbaio contenuto in giardino e controllabile dai proprietari, superate paure in strada, non reagisce più verso gli estranei.
Più socievole con i cani

Mezzi di contenimento utilizzati:
guinzaglio + collare di nylon.

Terapia farmacologica:
nessuna